Situato su un’alta rupe al di sopra della città di Chiusa, il monastero di Sabiona è un monastero benedettino dal 1687 e le prime monache ad abitarlo provenivano da Nonnberg, vicino a Salisburgo. A partire dal 1699 divenne sede dell’Abbazia di suore benedettine, la cui prima Badessa fu Maria Agnes Zeillerin. Tutt’oggi il monastero è abitato da suore.
La rupe su cui sorge il monastero era abitata già durante l’età della pietra ed, esattamente dove oggi sorge l’edificio, un tempo era presente un insediamento tardo-romanico. Numerosi reperti archeologici dimostrano che da qui si diffuse la fede cristiana in tutto il Sudtirolo.
Sulla rupe sorgono 4 cappelle: la Cappella delle Grazie, la Chiesa delle Vergini, la Chiesa Santa Croce e la Torre di San Cassiano. La Chiesa Santa Croce, per ben 400 anni, rappresentò la sede vescovile del “Bistums Sabiona”, trasferita poi a Bressanone nel 1000 d.C.
Dalla città di Chiusa, intraprendendo una passeggiata della durata di circa 45 minuti, raggiungerete il monastero di Sabiona. Il cammino per la Via Crucis, invece, durerà all’incirca 30 minuti.